Pagina:Saggio di canti popolari veronesi.djvu/31


— xxxi —

barca traverso il canale, alle cui rive si crede successo il reo fatto.» Da tutto insieme devesi quindi col Nigra conchiudere che «per la tragica altezza dell’argomento e pel modo efficace con cui è espresso, il canto Donna Lombarda può sostenere il paragone coi più lodati modelli della poesia popolare d’ogni paese»1.

A far pienamente comprendere la importanza di questi canti, e farne gustare per intero la dilicata bellezza bisognerebbe uno ad uno percorrerli con sottile analisi estetica, ma questo per ora non posso, e bastami averne cennata la importanza e bellezza in genere perchè la intenzion mia venga se non altro approvata da coloro che sanno come nulla esista di trascurabile od inutile al mondo, e come tutto concorra allo sviluppo incessante della civiltà cui tendono in differenti maniere i voleri di tutte le menti elevate, e di tutti li animi onesti. Per li altri chiuderò colle parole del Tommasèo: «chiunque altra poesia non conosce che quella dei libri stampati; chiunque non venera il popolo come poeta ed ispirator dei poeti, non ponga costui l’occhio su questa raccolta, che non è fatta per lui. La condanni, la schernisca: e l’avremo a gran lode.»2

Verona, 3 Agosto 1863.


ETTORE-SCIPIONE RIGHI.


  1. Opere ed Edizioni citate.
  2. Canti popolari Toscani, Corsi, Illirici, Greci, raccolti e illustrati da Nicolò Tommasèo, ecc. Venezia, tipografia di Gerolamo Tasso, 1841 = Prefazione, pagina 5.