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18 l’esaltazione della croce.

Per. Che vuol questo busbino1 Da voi, inesser Grisogono? guardatevi Da lui, chè gli è cotn’il carbone. * Pal. Udite, Padrone! eccone un altro.

Gris. Oh, che ci sia Si pien di tristi, e di ribaldi!

Per. Non vi Paia gran fatto fra cotanto popolo; E poi una città bisogna c’abbia Brigata d’ogni razza; e si permettono Per manco male anco esercizii infami: Ch’il savio vuol, ch’a far bello il composto Dell’universo, concorrino i tristi Si come i buoni.

Pal. Se i ribaldi fanno Bella e buona una terra, questa nostra È delle belle e buone che sian.

Gnis. Senti Quel che dice il Pallottola?

Per. Il Pallottola, Ha ’l latte in bocca,3 e non intende il vivere.

Gris. Peritoso I io mi credo che i ribaldi Faccin, dovunque e’ son, sempre un composto Ribaldo.

Pal. Ed anco il figliuol di mio padre.

Per. Noi siam peggiori che non furo i nostri Padri, li quali fur peggior de’loro, E lor de’ loro, e chi uscirà di noi Sarà peggior di noi.

Gris. Come s’è a dire, La cosa ha sempre a ir di male in peggio.

Per. E però non bisogna, Messer mio, Pigliarsi tanti affanni e tante brighe, Ma lasciar ir come la va, e spendere, ’ Il Vocah. spiega Itiisbaccarc per /are il Busbacconc; Itusbacco per Busbaccone, Busbo; li tabaccone, che usa Ji tabaccheria, Busbacco; Busbino, diminuì, di Bnsbo; Busbo per Busbacco; Busberia per Bnsbaccheria; c finalmente Busbaccheria p«r Inganno che si cerca di fare altrui con bugiarde e fìnte invenzioni. Altri trovi 1* etimologia della parola c la ragione del suo significato.

  • Che tinge o scotta.

8 E troppo ragazzo, troppo giovane.