Veder chi ha ragione. Risp.Antonio:Io vorrei un giubbone
Di drappo spanto e bello,
Accompagnato a quello 130Scarpe, calze franzese
Attilate e distese
Come dipinte; et anche
Un altro paio, ma bianche,
Per quando io vo di fuora; 135Et una cappa ancora
Listrata, o un gabbano,
Un tocco da cristiano,
E per la città bella
Saione o gabbanella 140Increspata all’usanza,
La berretta di Franza,
La camicia increspata,
Scarsella ricamata
Che fussi delle sei....1 145Questo è quel ch’io vorrei:
E’ par ch’io chiegga un regno! ElPadredice:Ha’ tu altro disegno’?
Di’ pur, non vergognarti
Perch' io vo’ contentarti. 150Risp.Antonio:Vorrei al mio dimino
Aver sempre un fiorino,
Per poter col compagno
Spendere, e esser magno
E mie voglie saziare. 155ElPadredice:Et anche per giocare.
Ma stu vuo’ altro, parla. Risp.Antonio:Vorrei sempre in istalla
Aver un bel cavallo,
Nè avere accattallo, 160Per ire a spasso ogn’ora. ElPadredice:Vuoi altro? Antoniorisp.:Non per ora. esgueAntonio:Ma vorrei questo presto.
ElPadredice:O parlar disonesto!
↑Di gran rarità o di gran merito: come ora si dice: numero uno.