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76 LA DODICESIMA NOTTE O QUEL CHE VORRETE

tempo assente, sarai almeno cacciato di qui: non vale tal disgrazia per te, quanto l’appiccatura?

Vil. Per verità, una buona appiccatura previene molti guai, come fra gli altri quello di un cattivo matrimonio. E quanto all’essere cacciato, l’estate mi provvederà.

Mar. Sei risoluto dunque?

Vil. Risoluto sopra due cose.

Mar. Talchè se l’una manca, l’altra ti resta; o se entrambe ti mancano, cadi senza poterti rialzare.

Vil. Ciarliera insulsa, vattene; se ser Tobia volesse lasciare il vino, tu saresti un volume di carne d’Eva della più ingegnosa che possa trovarsi in Illiria.

Mar. Taci, furfante: non aggiungere una parola intorno a ciò; ecco la mia signora; farai bene pensando al modo di scusarti (esce: entrano Olivia e Malvolio)

Vil. Spirito, s’è il tuo buon piacere, ispirami sagaci follie. Coloro che credono di possederti, non sono spesso che insensati, ed io che sono sicuro di non averti, potrei esser un uomo di senso: perocchè cosa dice Quinapulus? Un pazzo di spirito val meglio di uno spirito pazzo. — Dio vi benedica, signora.

Ol. Fate escire i dementi.

Vil. Non udite, amici? Conducete altrove la signora.

Ol. Vattene, pazzo indiscreto, diventi ogni di più inurbano.

Vil. Due difetti, signora, che il vino ed i buoni consigli ammonderanno. Ma voi mi diceste ch’io era demente...

Ol. E comandai che ti facessero escire.

Vil. Immenso errore, signora: cucullus non facit monachum. Sarebbe come dire che porto la divisa dei pazzi nel cervello. Buona madonna, datemi licenza di provarvi che siete voi la pazza.

Ol. Forsechè lo potreste?

Vil. Con ogni facilità, buona madonna.

Ol. Provate.

Vil. Bisogna prima ch’io vi catechizzi. — Mio buono e piccolo sorcio di virtù, rispondetemi.

Ol. In mancanza d’altro sollazzo lo farò.

Vil. Perchè piangi tu, buona madonna?

Ol. Per la morte di mio fratello, buon pazzo.

Vil. Credo che la sua anima sia all’inferno, madonna.

Ol. Io so ch’ella è in cielo, pazzo.

Vil. Più pazza voi, madonna, a piangere perchè l’anima di vostro fratello è in cielo. — Guidate via il pazzo, gentiluomini.

Ol. Che pensate voi di costui, Malvolio? Non si emenderà egli?