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ATTO SECONDO | 23 |
Ros. Voi siete un antico conoscitore d’amore, e ne favellate con scienza.
Mar. Egli è il nonno di Cupido, e da lui ebbe precetti.
Ros. Venere dunque somigliava a sua madre, perchè il padre suo è molto deforme.
Boy. Avete voi orecchi, mie amabili pazzerelle?
Mar. No.
Boy. Ci vedete almeno?
Ros. Sì; vediamo il cammino che ora dobbiamo percorrere.
Boy. Itene, itene; ne sapete più di me. (escono)