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224 | PERICLE PRINCIPE DI TIRO |
di cui anche le donne ora sono scevre, s’impadronisca di te: sii fermo nel tuo divisamento.
Leon. Lo sarò; ma pure è una buona creatura.
Dion. Tanto più gli Dei debbono chiamarla a sè. Eccola che viene piangendo per la morte della sua nutrice. Tu sei risoluto.
Leon. Sono. (entra Marina con un canestro di fiori)
Mar. No, no, io voglio spogliare la terra che ti copre d’ogni erba malvagia, e cuoprirla vuo’ di viole, di margherite e d’ogni altro fiore, finchè dura l’estate. Oimè! povera fanciulla, nata in mezzo a una tempesta in cui mia madre morì; questo mondo è per me come una bufera durevole che mi toglie i miei migliori amici.
Dion. Ebbene, Marina! Perchè siete sola? Com’è che mia figlia non è con voi? Non vi abbandonate troppo al dolore, che vi resta in me una nutrice. Dio! come il vostro aspetto è cambiato! Date, date a me quella ghirlanda di fiori. Prima che il flusso del mare ve lo impedisca, passeggiate con Leonino lungo questa riva; l’aria vi è pungente, e aguzza bene lo stomaco. Andate. Datele braccio, Leonino, e passeggiate con lei.
Mar. No, ve ne prego: non voglio privarvi del vostro domestico.
Dion. Andate, andate, io amo il re vostro padre e voi di cuor sincero. Ogni giorno lo aspettiamo qui: allorchè egli verrà e ritroverà così dissimile da quello che ve gli abbiamo descritta, si pentirà del suo viaggio, e biasimerà me e il mio signore, perchè non ci siam presi miglior cura della vostra salute. Andate, ve ne prego, e rasserenatevi: conservate la freschezza di quel volto, che fa spasimare giovani e vecchi. Non pensate a me tornerò a casa sola.
Mar. Ebbene, andrò, sebbene ne abbia poca voglia.
Dion. Andate, vi gioverà. Passeggiate una mezz’ora almeno. Ricordatevi, Leonino, di quel che vi ho detto.
Leon. Non temete, signora.
Dion. Vi lascio per un poco, mia cara fanciulla: passeggiate adagio, per non riscaldarvi il sangue: abbiatevi cura.
Mar. Grazie, gentil signora. (Dion. esce) Spira da occidente questa brezza?
Leon. Da occidente.
Mar. Quando io nacqui, il vento veniva dal nord.
Leon. Dal nord?
Mar. E aveva sollevato in mare tal tempesta, che la simile non era più stata vednta. Mio padre sul ponte della nave s’adoprava