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ATTO QUARTO | 179 |
Piet. È ciò che farò. (esce; entra Varrio)
Duc. Ti ringrazio, Varrio; fosti sollecito. Vieni, passeggieremo aspettando gli altri amici che non tarderanno a raggiungerne. (escono)
SCENA VI.
Strada in vicinanza della porta della città.
Entrano Isabella e Marianna.
Is. Parlare con tante ambagi mi ripugna, vorrei dire la verità; ma toccherebbe a voi l’accusarlo apertamente. Nondimeno fui consigliata io a farlo: egli dice che ciò riescirà meglio.
Mar. Lasciamoci guidare da lui.
Is. Mi dice ancora, che se a caso parla contro di me in favore dell’altra parte, non lo trovi strano; è un rimedio, soggiunge, di cui l’amaro finirà col dolce.
Mar. Vorrei che frate Pietro...
Is. Eccolo che viene. (entra frate Pietro)
Piet. Andiamo, ho trovato un posto assai buono per voi in cui starete, e da cui il duca non potrà passare senza che lo veggiate: le trombe squillarono già due volte. I più nobili e i più egregii cittadini sono alle porte, e il duca non tarderà ad entrare, venite dunque, andiamo. (escono)