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ATTO SECONDO 369

curerà più ricco corredo a Bianca diverrà suo sposo. Dite prima voi, Gremio, quali beni le darete.

Gre. Anzitutto, come ben sapete, la mia casa di campagna è ottimamente fornita di vasellamenti e d’oro e d’argento, di bacini di platino, entro cui ella potrà lavare le sue belle mani. Le mie tende sono tappezzerie di Tiro: i miei denari stanno dentro scrigni d’avorio; casse di cipresso racchiudono gli splendidi miei abiti, e tappeti di Turchia cuoprono i pavimenti. Le mie stalle son piene di ardenti cavalli, e le dovizie mi sorridono da tutte le parti. Se dimani muoio, perchè son vecchio, lo confesso, tutti questi beni andranno a lei, purch’ella acconsenta a divider meco il po’ di vita che mi resta.

Tran. È quest’ultimo articolo che guasta ogni altra cosa. — Signore, (a Batt.) ascoltatemi: io sono figlio unico ed erede del padre mio, e se posso ottenere vostra figlia per isposa, le lascierò nell’opulenta Pisa case cento volte più belle di quelle che il signor Gremio possiede in Padova, e inoltre due mila ducati di rendita annua. Che dite di tal avvenire, signor Gremio?

Gre. Due mila ducati all’anno! Le mie terre non rendono tanto, ma io aggiungerò ad esse un vascello che ora voga verso Marsiglia. Che ne pensate voi? Tale aggiunta non vi toglie la voce?

Tran. Gremio, tutti sanno che mio padre ha tre vascelli e dodici galere; anche tutto questo io le darò.

Gre. Io offersi quanto aveva, e di più non saprei dare. Se vi piace prescegliermi (a Batt.) avrete ogni mio bene.

Tran. Ciò essendo, Bianca diverrà mia: mantenete quanto prometteste: io vi do più di Gremio.

Batt. Consento che la vostra offerta è maggiore, e se vostro padre vuol approvarla, ella diverrà vostra moglie; altrimenti vi pregherei a scusarmi, perocchè se moriste prima di lui, ella non avrebbe più nulla.

Tran. Queste sono parole: mio padre è vecchio, ed io son giovine.

Gre. E i giovani non possono essi morire al pari dei vecchi?

Batt. Signori, ecco la mia ultima risoluzione. Domenica, lo sapete, mia figlia Caterina deve maritarsi; ebbene, la domenica succedente Bianca pure si farà sposa con voi, se mi darete tal cauzione: se no, diverrà di Gremio. Intanto io mi accommiato, e vi ringrazio entrambi.

Gre. Addio, degno vicino. (Batt. esce) Ora non ho più timore. (a Tran.) Vostro padre sarebbe assai pazzo cedendovi tutto, per