Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ATTO PRIMO | 361 |
di conquistar la minore, quegli di noi che giungerà ad ottenerla tì sarà sempre altamente grato.
Or. Signore, voi parlate a meraviglia, e comprendete a meraviglia la cosa. Ora, da che vi dichiarate qui per uno degli aspiranti, dovete come noi servire qnesto cavaliere, a cui siam tutti devoti.
Tran. Signore, non sarò da meno degli altri, e per provarvelo, se volete, passeremo il dopo pranzo insieme, e vuoteremo un fiasco alla salute della nostra amante, comportandoci da onesti valentuomini che lottano insieme con vigore, ma poscia si stringono la mano in segno di amistà.
Gre. e Bion. L'idea è eccellente! Amici partiamo.
Or. L’idea è buona davvero; ch’essa abbia effetto! Petrucchio, vi dò di nuovo il benvenuto.
(escono)