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ATTO QUARTO | 323 |
2° Signore. Non andremo ad infestarlo, finchè ei non venga da sè; perocchè la sua presenza dev’essere il castigo del nostro millantatore.
1° Signore. Parliamo intanto dì questa guerra: che se ne dice?
2° Signore. Si dice che fra breve sarà finita.
1° Signore. V’è chi afferma che la pace è già conchiusa.
2° Signore. Allora che farà il conte di Rossiglione? Continuerà egli a viaggiare, o ritornerà in Francia?
1° Signore. Da tal dimanda mi avveggo che non siete ne’ suoi segreti.
2° Signore. Dio me ne guardi, perchè allora avrei anche gran parte nelle sue opere.
1° Signore. Sua moglie, son circa due mesi, è fuggita dalla sua casa col pretesto di andar a far un pellegrinaggio a San Giacomo il Grande. Ell’ha compiuta tal impresa religiosa colla pietà più austera; ma la sua anima, naturalmente sensibile, è divenuta preda del suo dolore; talchè ha esalato gli ultimi sospiri, ed ora è in Cielo cogli angeli.
2° Signore. Sopra di che è fondata tal novella?
1° Signore. In gran parte sulle di lei lettere che assicurano la verità del racconto fino al momento della sua morte; e la sua morte, che ella non poteva da se stessa rivelare, è fedelmente affermata dal parroco di quel luogo.
2° Signore. E istruito il conte di tal avvenimento?
1° Signore. Lo conosce benissimo.
2° Signore. Mi condolgo di cuore ch’ei ne vada lieto.
1° Signore. Noi siamo spesso troppo solleciti nel rallegrarci delle nostre perdite.
2° Signore. Come anche talvolta lo siamo troppo nel deplorare le nostre buone venture. Ma l’onore cospicuo che il suo valore si è già procacciato verrà oscurato nella patria sua da uguale vergogna.
1° Signore. La vita dell’uomo è una trama tessuta di buone e di cattive fila mescolate insieme; le nostre virtù diverrebbero di troppo orgogliose, se i nostri difetti non le rintuzzassero; e i nostri vizii ne porterebbero alla disperazione, se non ne fossimo consolati dalle nostre buone doti. — (entra un domestico) Ebbene? Dov’è il tuo padrone?
Dom. Ha incontrato per la strada il duca da cui ha preso congedo, e partirà dimani per la Francia. Il duca gli ha offerte lettere commendatrici pel re.