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238 TROILO E CRESSIDA

della beltà, e fine non abbia che nel sepolcro. Oh quanto sarà allora felice per tal convinzione! Ma oìmè! io sono schietto come la verità, e più semplice anche della verità nella sui infanzia.

Cres. Lotterò di costanza e di fedeltà con voi.

Troil. Eroica lotta, qaando la virtù combatte contro la virtù, per sapere dove di più se ne asconda! I fidi pastori nei secoli futuri attesteranno la loro fede nominando Troilo, e qaando nei loro versi, pieni di giuramenti, avranno esaurite tutte le comparazioni e stanchi ne saranno per troppo ripeterle; quando dichiarato avranno che il loro cuore è puro come l’acciaio, fedele come lo sono le piante all’influenza della luna, come lo è il sole al giorno, la tortora al suo compagno, il ferro alla calamita, la terra al centro dell’universo; dopo tutte quelle similitudini adoprate per esprimere la loro fede, il nome di Troilo coronerà le loro rime, e consacrerà i loro canti, come quello del più celebre campione dell’amore.

Cres. Possiate voi in ciò predir l’avvenire! S’io sono perfida, e che m’allontani pur d’un’ombra dalla mia fede, allorchè tempo incanutito avrà dimenticato se stesso, allorchè le pioggie logorate avranno le mura di Troia, e dal cieco obblìo saran state ingoiate città e Stati potenti, allora la memoria delle donne infedeli risalga fino a me, e mi rimproveri la mia slealtà! Dopo che si sarà detto: incostante come l’aria, falsa come l’acqua, volubile come il vento, crudele come la volpe lo è all’agnello, il lupo al nato della giovenca, il leopardo al capriuolo, o la madrigna al figlio non suo, si aggiunga allora per accennare una perfidia che tutte le superi: Perfida come fu Cressida!

Pan. Il patto è concluso; suggellatelo ora, ed io servirò da testimonio. Prendo da una parte la vostra mano e dall’altra quella di mio nipote; se mai divenite infedeli l’uno all’altro, dopo le pene che ebbi per unirvi, tutti gli agenti dell’amore siano fino alla fine del mondo chiamati col nome mio. Tutti gli uomini incostanti vengano detti Troili; tutte le donne perfide Cresside, e tutti gl’intriganti d’amore Pandari. Dite entrambi, così sia.

Troil. Così sia!

Cres. Così sia!

Pan. Così sia! Ora vi additerò una stanza da letto; venite meco. Cupido procuri a tutte le fanciulle mute un letto, una camera e un Pandaro che le contenti. (escono)