Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, V-VI.djvu/61

52 IL RE ENRICO VI

ei rivedrà la sua patria; ei perisce vittima delle vostre fatali discordie.

Somm. Ebbene, gli invierò i soldati che dimanda; fra sei ore sarà soccorso.

Lucy. Sarà troppo tardi: egli è già preso o ucciso: perocchè Talbot non potrebbe fuggire quand’anche volesse, nè fuggirà ove pure lo possa.

Somm. Se è spento, abbia il nostro addio.

Lucy. La sua gloria vive nel mondo, e l’onta della sua disfatta ricade in voi soli. (escono)

SCENA V.

Il campo inglese vicino a Bordeaux.

Entrano Talbot e Giovanni suo figlio.

Tal. Oh adolescente Talbot, ti chiamai per esserti maestro nell’arte della guerra, onde il nome di Talbot potesse rivivere in te, allorchè tuo padre, stanco per gli anni, sarà costretto a riposare nell’inerzia della vecchiaia. Ma, oh fatal stella che presiedi ai nostri destini! Tu vieni oggi per assistere al trionfo della morte, e veder tuo padre nel più tremendo de’ pericoli. Mio amato figlio, sali sul dorso del più agile de’ miei cavalli, ed io t’insegnerò il mezzo di salvarti con una fuga precipitosa. Vieni, non indugiare, parti.

Gio. Non è il mio nome Talbot? Non sono io vostro figlio? E dovrei fuggire? Oh, se amate mia madre, non disonorate il suo puro nome, facendo di me un figlio illegittimo e indegno di voi. Il mondo direbbe: «non era prole di Talbot l’uomo che vilmente scampò, mentre il suo generoso padre versava in gran pericolo».

Tal. Fuggi per vendicare la mia morte, se rimango ucciso.

Gio. Quegli che fuggisse così, non mai tornerebbe alle battaglie.

Tal. Se entrambi restiamo, entrambi moriremo.

Gio. Dunque lasciate ch’io resti, e fuggite voi, padre mio. La vostra perdita è grande, e dovete perciò le maggiori cure alla vostra conservazione; il mio merito è ignoto; nulla si perde perdendomi. I Francesi avran poca gloria della mia morte; superbi invece andranno della vostra, perchè con voi svaniscono tutte le speranze dell’Inghilterra. Una fuga necessaria non può offuscare la gloria che avete acquistata. Ma la fuga disonorerebbe