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96 MOLTO STREPITO PER NULLA


D. Gio. Solo per farli disperare intraprenderei qualunque cosa.

Bor. Ite dunque, e trovate un momento propizio, per chiamare a parte D. Pedro e Claudio, e dite loro che voi sapete che Ero mi ama teneramente. Dimostrate uno zelo sollecito pel principe e pel conte, come se guidato foste soltanto dall’interesse che prendete all’onore d’un fratello che formato ha tai nodi, ed alla riputazione del suo amico, che ingannare così si lascia dalle esteme apparenze d’una fanciulla, che voi avete scoperta disonesta. Difficilmente essi crederanno ciò senza prove; ma voi loro ne darete una che sarà quella di farmi vedere alla finestra della stanza di Ero; di udirmi chiamare durante la notte Margherita col nome della sua signora, e d’intendere quella finta Ero a favellare di Boracchio. Conduceteli per essere testimonii di tale scena la notte stessa che precederà il matrimonio fermato; perocchè regolerò così bene la bisogna che in quella notte Ero sarà assente e la sua slealtà sembrerà tanto vera, che il sospetto diverrà certezza e più non si parlerà delle nozze.

D. Gio. Quali che ne siano le conseguenze mi atterrò al tuo consiglio. Sii sagace nel tuo operato, e avrai un guiderdone di mille scudi.

Bor. Siate voi costante nell’accusa, e io non arrossirò per la mia astuzia.

D. Gio. Vuo’ ora andar a chiedere in qual giorno è fermato il loro matrimonio. (escono)

SCENA III.

Il giardino di Leonato.

Entrano Benedick e un Ragazzo.

Ben. Ragazzo...

Rag. Signore.

Ben. Sulla finestra della mia camera è un libro, recamelo in questo giardino.

Rag. Così farò, signore. (esce)

Ben. Stupisco che un uomo che sa quanto è sciocco colui che si abbandona all’amore, dopo aver riso della follia altrui, possa egli stesso consentire a servir di testo alla sua propria favola, innamorandosi: e un tal uomo nondimeno è Claudio. Ho veduti i tempi in cui egli non conosceva altra musica che quella del tamburo e del pifero; ed ora non vorrebbe più udire che il flauto e la zampogna. Ho veduto i tempi in cui avrebbe fatte dieci mi-