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56 LE ALLEGRE FEMMINE DI WINDSOR


Mis. Ford. Non arrossite? Prorompete in tali escandescenze?

Ford. Vi rivedrò frappoco.

Ev. Tal cosa è irragionevole! Volete calpestare le biancherie di vostra moglie? Via, via.

Ford. Vuotate il cesto, dico.

Mis. Ford. Perchè, perchè?

Ford. Messer Page, quant’è vero che sono un uomo, un cavaliere fu trasportato ieri fuori di mia casa entro questo cesto. Perchè non potrebbe esservi di nuovO? Io sono sicuro che è in mia casa: la mia intelligenza è infallibile; giusta la mia gelosia: cacciate fuori tutti questi cenci.

Mis. Ford. Se qui fosse stato un uomo egli sarebbe morto della morte delle mosche.

Page. Non v’è alcuno.

Shall. Per la mia fedeltà, ciò non è bene, messer Ford; tal cosa vi fa vergogna.

Ev. Messer Ford, dovreste pagare senza seguir altro le imaginazioni del vostro cervello: codeste son gelosie.

Ford. Bene, se non è qui lo troverò altrove.

Pag. Ei non esiste fuorchè nel vostro cervello.

Ford. Aiutatemi a visitar la casa anche questa sola volta; se non rinvengo quello che cerco, non alleviate i miei torti; fate di me soggetto eterno di risa; lasciate che si dica volgarmente geloso come Ford, che spaccò una noce per vedere se l’amante di sua mogìie vi si nascondeva dentro; compiacetemi anche questa volta; anche per questa volta cercate con me.

Mis. Ford. (chiamando) Mistress Page! Venite giù colla vecchia, mio marito vuol visitare le stanze.

Ford. La vecchia! Qual vecchia?

Mis. Ford. Ah! è la zia della mia fantesca di Brentford.

Ford. La strega, la megera immonda, la maledetta strega! Non le ho io tolto l’accesso in mia casa? Ella venne con qualche messaggio, non è vero? Poveri mariti! come semplici siamo! Noi non sappiamo tutto quello che accade, grazie alla professione di coteste zingane. Costei co’ suoi filtri e prestigii ne accieca, onde nulla ne conosciamo. — Discendi, strega infernale; discendi, infame strega! Infame strega, dico.

Mis. Ford. No, buon marito, fermatevi.. Onesti signori, impeditegli di percuotere la povera vecchia. (entra Falstaff vestito da vecchia e condotto da mistress Page)

Mis. Page. Venite, madre Prat, venite, datemi la vostra mano.

Ford. Io l’acconcierò: esci dalla mia porta, infame (batten-