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ATTO PRIMO 11


Slen. Per questi guanti! fu dunque quest’altro.

Nim. Siate cauto, signore, nè svegliate la mia collera: io vi dirò caddi nella trappola, se varcate i limiti del rispetto: è necessario che vel sappiate.

Slen. Per questo cappello! allora quegli dal volto rosso fu il reo: perocchè sebbene io non possa rimembrare ciò che feci, allorchè mi aveste ubbriacato, nondimeno non sono del tutto una bestia.

Fal. Che dite voi, fronte di scarlatto?

Bard. Per mia parte, signore, dico che mercè il vino il gentiluomo era ito fuori delle cinque sentenze di natura.

Ev. Ei voleva dire i cinque sensi: vergogna! quale ignoranza!

Bard. Ed essendo ubbriaco, signore, era, come suol dirsi, colla visiera, e per conchiudere prorompeva ad ogni mala condotta.

Slen. Sì, voi parlavate in latino anche allora; ma non giova; non mi ubbriacherò più finch’io vivo, a meno che non sia in buona compagnia; se m’ubbriacherò, mi ubbriacherò con coloro che temono Iddio, e non con furfanti dannati.

Ev. Come è vero che Iddio mi giudicherà, questa è una virtuosa intenzione.

Fal. Voi udite come egli è smentito, gentiluomini; lo udite.

(entrano mistress Anna Page con un fiasco di vino; mistress Ford e mistress Page la seguono)

Pag. No, figlia, riporta il vino; lo beveremo dentro. (Anna esce)

Slen. Oh cielo! quella è mistress Anna Page!

Pag. Ebbene, come va, mistress Ford?

Fal. Mistress Ford, in verità siete la ben trovata: con vostro permesso, mia buona mistress. (abbracciandola)

Pag. Moglie, dà a questi gentiluomini il ben venuto. — Andiamo: avremo un buon pasticcio di selvaggina da pranzo; andiamo, signori; spero che annegheremo tutte le nostre contese nel vino. (escono tutti tranne Shallow, Slender e Evans).

Slen. Darei quaranta scellini e più per aver qui il mio libro di sonetti e canzoni. (entra Simple) Ebbene, Simple, dove siete stato? Debbo io servirmi da me? lo debbo io? Voi non avete il libro degli indovinelli in saccoccia, non è vero?

Sim. Il libro degli indovinelli! Perchè lo prestaste a Alice Shortcake nell’Ognissanti scorso, quindici giorni prima della festa di san Michele?

Shall. Venite, cugino; venite, non aspettiam che voi. Una