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8 | LE ALLEGRE FEMMINE DI WINDSOR |
abito vecchio; bene ad esso ti addicono, e rendono familiare all’uomo l’amore.
Shall. Lo stemma è assai splendido.
Slen. Posso io dividerlo, cugino?
Shall. Lo potete, disposandovi.
Ev. Lo guasterete facendone parte.
Shall. No, no.
Ev. Sì, per la nostra Vergine; s’ei prende un quarto del vostro abito, non ne rimangono che tre lembi a voi, secondo la mia semplice congettura: ma di ciò non si tratta: se sir Giovanni Falstaff ha operato male con voi, io appartengo alla Chiesa, e sarò lieto di impiegare i miei ufficii per farlo venire a una espiazione, a un compromesso.
Shall. La Corte ne udrà parlare; è un vero piato.
Ev. Non conviene che la Corte oda di siffatti piati: non vi è timor di Dio in un litigio: la Corte, vedete, vorrà udire parlare del timor di Dio, e non di una contesa; prendete il vostro partito in ciò.
Shall. Ah! sulla mia vita, s’io fossi giovine ancora, la spada la terminerebbe.
Ev. È meglio che i vostri amici siano la spada, e la compiano per voi: e vi è ancora un altro espediente nel mio cervello gallese, che per avventura potrebbe riparare a grandi cose. Anna Page, figlia di messer Giorgio Page, è un bel fiore di verginità.
Slen. Mistress Anna Page? ella ha i capelli bruni, e parla colla dolcezza della femmina.
Ev. È appunto la persona che vi si addice, se anche la cercaste per tutti gli angoli del mondo. Ella ha settecento monete sonanti d’oro e d’argento: il suo avo (Dio voglia chiamarlo alla beata risurrezione) gliene diede generosamente in punto di morte, perch’ella se le godesse tostochè avesse raggiunti i diciassette anni. Sarebbe dunque una pia risoluzione l’abbandonare i vostri litigi, per trattare un’alleanza matrimoniale fra messer Abramo e mistress Anna Page.
Shall. L’avolo suo le lasciò settecento monete?
Ev. Sì, e il di lei padre le usa con buon profitto.
Shall. Conosco la giovine gentildonna; ella ha stupende doti.
Ev. Settecento monete danno liete speranze.
Shall. Bene; vediamo ora l’onesto messer Page: Falstaff è egli costà?
Ev. Dovrei io dirvi una menzogna? Io disprezzo un bugiardo