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328 | IL RE ENRICO VIII |
gnora) e se per avventura mi esce qualche parola di troppo, vogliate perdonarmela: è un difetto che ebbi da mio padre.
Ann. Egli era dunque ben vivo, signore?
Sands. Oh! eccessivamente vivo, eccessivamente vlvo, e sopratutto in amore: ma ei non faceva male ad alcuno, e solo come io adopero adesso, avrebbe baciate in un baleno venti signore. (bacia Anna)
Ciam. A meraviglia, milord. — Voi siete ben posto. — Cavalieri, sarà vostra colpa se queste dame se ne ritornano di cattivo umore.
Sands. Per parte mia, lasciatemi fare. (squillo di corni; entra il cardinal Wolsey con seguito, e va al suo posto)
Wol. Voi siete i ben venuti, miei amabili convitati: ogni signora gentiluomo che non sia allegro non è mio amico. A gaggio della buona accoglienza vuoto questa tazza alla vostra salute. (beve)
Sands. Vostra Grazia è assai nobile: mi si arrechi una coppa abbastanza grande per contenere tutti i miei ringraziamenti; saranno tante parole risparmiate.
Wol. Milord Sands, vi so buon grado della vostra cortesia; fate stare allegri i vostri vicini. — Signore, vi veggo poco di buona voglia. Gentiluomini, di chi ne è la colpa?
Sands. Convien prima, milord, che il vino rosso colorisca le loro guancie, e allora le udremo parlar tanto da ridurci ai silenzio.
Ann. Voi siete un gaio convitato, milord Sands.
Sands. Sì, io compio bene la mia parte. A voi, signora, e secondatemi se vi piace, perocchè io bevo.....
Ann. Ad un oggetto che non vi sta dinanzi.
Sands. Dissi a Vostra Grazia che esse comincierebbero in breve a parlare. (s’odono al di dentro tamburi e trombe, e alcune scariche di cannone)
Wol. Che è ciò?
Ciam. Qualcuno di voi vada a vedere. (esce un domestico)
Wol. Quali voci guerriere son queste, ed a che intendono? Non temete, signore, per tutte le leggi di guerra voi siete privilegiate. (rientra il domestico)
Ciam. Ebbene? chi è?
Dom. Una brigata d’illustri forestieri, che tali sembrano, han lasciata la loro barca, e son discesi a terra: essi s’avanzano verso questo palazzo come ambasciatori di principi lontani.
Wol. Buon lord Ciambellano, andate a riceverli voi che sapete