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314 | PROLOGO |
di non avere un sol uomo di senno dalla nostra parte. Così in nome della bontà della vostr’anima, e per l’onore che avete di essere conosciuti quali persone componenti il primo uditorio della città, siate tanto dignitosi quanto noi lo desideriamo; Imaginate d’avere sotto gii occhi i personaggi della nostra nobile istoria, come se fossero anche vivi: imaginatevi di vederli in tutto lo splendore della loro grandezza e della loro fortuna, seguiti dalla folla e da una caterva d’amici devoti a loro. Osservate poscia come in un baleno si offusca la maggior gloria di questo mondo, e se quindi avrete talento di ridere, dirò che un uomo può piangere nel giorno delle sue nozze.