Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, V-VI.djvu/219

210 IL RE ENRICO VI


SCENA II

Campo di battaglia vicino a Barnet.

Allarme ed escursioni. Entra il re Eduardo conducente Warwick ferito.

Ed. Giaciti qui; muori, e muoia con te ogni nostro timore. Warwick fu uno spauracchio che ne atterrì tutti. — Montague, pensa ora a te; ch'io ti cerco, onde le ossa di Warwick abbiano le tue in compagnia.

(esce)


War. Ah! chi è costà? Venite a me, amici o nemici, e ditemi chi è il vincitore fra York e Warwick? Perchè chieggo io ciò?... il mio lacero corpo, il sangue che verso, la mancanza di forze, l’esausto cuore mi dicono ch’io debbo cedere la mia salma alla terra, e colla mia caduta, la vittoria passa al nemico. Così rovina il cedro ai colpi della scure, i di cui rami davan ricovero ai figli dell’aquila, e al rezzo del quale s’addormentava il fiero leone. Questi occhi, ora oscurati dalle nere ombre della morte, splenderono un tempo come il sol meridiano, e penetrarono, com’esso, in ogni più ascosa latebra per svelare i tradimenti del mondo. Le rughe del mio ciglio, piene adesso di sangue, minacciarono sovente di sepolcro i re; perocchè qual re v’era di cui io non potessi scavar la tomba? E chi avrebbe osato sorrìdere quando Warwick aggrottava il ciglio? Ma ecco ora ogni mia gloria ridotta in polvere! I miei parchi, i miei giardini, le mie ricchezze mi abbandonano, e di tutte le mie terre tanto me ne rimane appena da cuoprire il mio corpo! Che è dunque la pompa, gli onori e il regno, se non polvere? Qual che si sia la nostra vita, dobbiamo morire.

(entrano Oxford e Sommerset)


Som. Ah, Warwick, Warwick! fossi tu come noi siamo, e potremmo ancora redimerci; La regina ha condotto un potente rinforzo di Francia, ora ne avemmo la nuova: ah! potessi tu fuggire!

War. Se anche il potessi noi vorrei. — Oh! Montague, se tu sei costà, dolce fratello, prendi la mia mano e colle tue labbra assorbì la mia anima un istante! Tu non mi ami; perchè se mi amassi, fratello, le tue lagrime tergerebbero questo sangue in me rappreso, che mi intirizzisce la bocca e non mi lascia parlare. Vieni presto, Montague, o io muoio.

Som. Ah! Warwick, Montague è estinto, e col suo ultimo anelito chiamò Warwick, e disse: raccomandatemi al mio va-