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ATTO SECONDO | 315 |
creatura! Tu che volgevi la chiave de’ miei consigli più segreti; tu che conoscevi il fondo del mio cuore; tu che avresti potuto fondermi in oro, se intrapreso avessi per tuo conto ad impiegarmi in tal uso, tu pure per una vile mercede avevi giurata la mia perdita? La tua condotta è così strana per me, che, malgrado l’evidenza del tuo delitto, visibile ai miei occhi come la luce del dì, stento ancora a darvi fede. Il tradimento e l’omicidio stanno insieme come due furie devote l’una all’altra, attaccate al medesimo giogo; e la loro unione è così naturale come quella che lega la causa all’effetto; essa non eccita alcuna sorpresa: ma tu,..... il tuo delitto spreme un grido di meraviglia, mostrando tradimento e omicidii uniti in te contro natura, con sovvertimento di tutte le leggi ordinarie! Qual che sia il demone artificioso che ha inspirata al tuo cuore sì inaspettata atrocità, ei deve aver tolti tutti i suffragi all’inferno, e ottenuta la palma della scelleranza. Gli altri demoni che suggeriscono delitti non consigliano che opere barbare che rivestono di colori e di forme piacevoli; ma il genio infernale che ha sì bene soffiato nella tua anima non ha fatto che comandarti la rivolta, senza darti altro motivo per essa che l’onore di abbellirti del nome di traditore. Quel demonio che ti ha subornato potrebbe percorrere superbo l’universo, e rientrando in fondo al Tartaro, dire alle legioni infernali: «non mai potrò guadagnare un’anima con tanta facilità, con quanta ho guadagnata l’anima di quell’inglese». — Oh! di quali orrendi sospetti tu hai avvelenato i dolci sentimenti dell’amicizia! V’hanno uomini che attaccati sembrino ai loro doveri? tu pure lo sembravi. Sono essi austeri e dotti? tu pure lo eri. Appartengono ad illustre casato? tu pure v’appartenevi. Paiono religiosi? e tale tu parevi. Son sobrii nella vita, esenti da vili passioni, da accessi di folle gioia, da impeti di collera; mostrano un’anima costante che vincer non si lasci mai dalla foga del sangue; son sempre modesti nel loro abbigliamento, periti d’ogni gentilezza, cauti e incontaminati? Tu offrivi le apparenze di tutte queste egregie qualità. Perciò la tua caduta lascia una macchia che brutta anche l’uomo più perfetto, e dubbio lo rende. Piangerò sopra di te; perocchè mi pare che questo tuo tradimento sia come un secondo peccato originale. — I loro delitti son manifesti; arrestateli perchè ne rendano conto alle leggi: e Dio voglia assolverli dalle pene dovute alla loro sconoscenza.
Ex. Ti arresto per delitto di alto tradimento, tu il di cui nome era Riccardo conte di Cambridge.