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258 | ENRICO IV |
Fal.. Vive messer Shallow.
Shall. Ella non volle mai venir meco.
Fal. Mai, mai; perciò diceva che non poteva abitare con messer Shallow.
Shall. Per la messa! io la sapevo far andar in collera a dovere. Ella era un cervellino allora. Si mantiene bene?
Fal. È vecchia, vecchia, messer Shallow.
Shall. Infatti deve esserlo; non può esser che vecchia; certo vecchia è; poichè aveva già avuto Robin Nightwork dal vecchio Nightwork prima ch’io andassi a San Clemente.
Sil. Son passati cinquantadue anni da ciò.
Shall. Ah! cugino Silenzio, se tu avessi veduto quello che questo cavaliere ed io abbiamo visto! Dico io bene, sir Giovanni?
Fal. Abbiamo udito spesso stormire a mezza notte, messer Shallow.
Shall. È vero, è vero; in fede, sir Giovanni, possiamo dirlo; la nostra parola d’ordine era, all’armi garzoni! Venite, andiamo a pranzo, andiamo a pranzo. Oh quali giorni abbiamo veduto! — Venite, venite. (esce con Falstaff e Silenzio)
Bull. Ascoltatemi, buon caporale Bardotto, e siatemi amico; questi son quattro enrichi e dieci scellini per voi. In verità, signore, vorrei piuttosto essere appiccato che andarmene, sebbene non sia per me, signore; ma piuttosto perchè non ne ho volontà, e desidero starmene coi miei amici. Se ciò non fosse, signore, non me ne curerei.
Bard. Vattene; sta in disparte.
Moul. Mio buon corporale capitano, per amore della mia vecchia donna siatemi cortese; non le rimane alcuno quando sarò partito, ed essa è vecchia e non può far da sè. Vi dare quaranta scellini, signore.
Bard. Vattene; sta in disparte.
Feeb. Per verità non me ne cale; l’uomo non può morire che una volta; e noi dobbiamo a Dio la nostra morte. Io non sarò mai vile, qual che si sia il mio destino. Niuno è di troppo prezzo per servire il suo principe: vadano le cose come vogliono, quegli che muore quest’anno, non avrà tal fastidio l’anno venturo.
Bard. Ben detto; tu sei un valente garzone.
Feeb. In fede, non sarò mai vile.
(rientrano Falstaff e i giudici)
Fal.. Venite, signore, quali uomini avrò io?
Shall. Quattro, a vostra elezione.