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ATTO PRIMO 225

dasse ventidue aune di seta: sul mio Dio, come è vero che son leale cavaliero, lo credevo, e lo sciagurato mi parla di cauzioni! Ebbene, dorma sicuro, perocchè a lui sorride il corno dell’abbondanza datogli in dote da sua moglie, quantunque nulla ne vegga in onta della lanterna che porta per rischiararsi. Dov’è Bardolfo?

Pag. È andato a Smithfield a comperare un cavallo per Vostra Signoria.

Fal. L’ho comprato a San Paolo. Ed ei va a comprarne uno a Smithfield! Se potessi trovar soltanto una donna, ciò solo mi mancherebbe per esser fornito di tutto: avrei allora valletto, economa, e ronzino. (entra il lord capo della giustizia e uno del seguito)

Pag. Signore, s’avanza il lord che mandò il principe prigione per averlo battuto all’occasione di Bardolfo.

Fal. Non lasciarmi, non vuo’ vederlo.

Lord. Chi è quell’uomo?

Seg. È Falstaff, così piaccia a Vostra Signoria.

Lord. Come! Quello che ebbe parte nel furto?

Seg. Appunto, milord; ma da quel tempo ha molto ben servito a Shrewsbury, e a quanto ne so, partirà da Lancastro con ordini di Sua Altezza Reale.

Lord. Che! per York? Chiamatelo.

Seg. Sir Giovanni Falstaff!

Fal. Fanciullo, digli che son sordo.

Pag. Bisogna che parliate con voce più alta, il mio signore è sordo.

Lord. Son sicuro che lo è ad ogni buona cosa. Tiratelo pel gomito; bisogna che gli parli.

Seg. Sir Giovanni.....

Fal. Che! Così giovane mendicare! Non vi son guerre? Non vi sono impieghi? Il re non manca di sudditi? I ribelli di soldati? Sebbene non vi sia che un partito solo che si possa seguir con onore, è nondimeno di maggior vergogna il mendicare che il praticare il mestiere più cattivo, fosse ancora cento volte più odioso che il nome di ribellione non lo può rendere.

Seg. Voi errate sul mio conto, signore.

Fal. Perchè? Forse vi ho detto che siete un onest’uomo? Salvo rispetto che debbo alla qualità di cavaliere, e al mio stato militare, avrei mentito come un villano se lo avessi detto.

Seg. Ebbene, ve ne prego, mettete dunque la vostra qualità di cavaliere e il vostro stato militare da parte, e permettetemi