Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1858, III-IV.djvu/426


atto quinto 67


Sal. E noi pure vi offeriamo il nostro amore, di cui nulla omai interromperà la corrente.

Enr. Ho un’anima sensibile, e vorrei addimostrarvi la mia riconoscenza: ma non so farlo che con queste lagrime.

Fil. Oh, non paghiamo al presente che il tributo di un dolore indispensabile; perocchè ei ne ha anticipate anche le sventure dell’avvenire. — Questa Inghilterra non mai genuflesse e non mai genufletterà dinanzi ad alcun superbo conquistatore, se non quando ella siasi da sè scoperto il seno, aiutandolo a ferirlo, ad arrossarlo di piaghe. Ora che i suoi illustri lôrdi son rientrati nella loro patria, vengano ora le tre parti del mondo armate contro di noi e non ci arretreremo: nulla mai potrà atterrirci, finchè l’Inghilterra resterà fedele a se stessa. (escono)





fine del dramma.