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330 | timone di atene |
pietà per alcuno: prima che soccorrere il mendico, lascia che la sua carne, estenuata dalla fame, si stacchi dalle sue ossa; dà ai cani quello che ricuserai agli uomini; le carceri se gli ingoino; i debiti gli opprimano; appassiscano e muoiano come alberi decrepiti, e tutte le malattie suggano il loro sangue! — Addio, sii felice.
Flav. Oh lasciatemi star con voi, mio signore; lasciate ch’io vi sia di conforto.
Tim. Se temi le maledizioni, fuggi: non fermarti finchè sei libero e felice. Non veder mai più uomini, e fa ch’io non ti vegga più. (escono da varie parti)