Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1858, III-IV.djvu/275

264 il mercante di venezia

piere il debito che per cagion vostra ha contratto; perocchè se l’ebreo immerge troppo profondamente il suo coltello io lo pagherò con tutto il mio cuore.

Bas. Antonio, io ho sposato una donna che mi è più cara della vita; ma la mia vita, la mia donna e tutto il mondo non mi sarebbero così preziosi come i vostri giorni. Acconsentirei a perder tutto, sì, ad immolar tutto a questo demonio, per riscattarvi.

Por. Vostra moglie non vi ringrazierebbe molto di questa offerta, se l’udisse.

Graz. Io pure ho una donna che amo, e nondimeno vorrei ch’ella fosse in Cielo, onde intercedere appresso a qualche potenza, per mutare il cuore a questo dannato ebreo.

Ner. Fate bene a dir ciò lontano da lei; senza di questo il vostro voto potrebbe turbar la pace domestica.

Shy. (a parte) Ecco cosa sono gli sposi cristiani: ho una figlia che avrei piuttosto accoppiata con un rampollo della stirpe di Barabba che con uno di costoro! — Signori, noi gettiamo il tempo: si pronunzi la sentenza.

Por. Una libbra di carne di questo mercante, è tua; la Corte te la dà, e la legge te l’aggiudica.

Shy. Integrissimo giovane.

Por. E tal carne devi tagliar dal suo seno, come la legge vuole, e la Corte concede.

Shy. Sapientissimo giudice! Nobile è la sentenza. — Su via, apparecchiati.

Por. Fermati anche un poco; vi è qualch’altra cosa. — Questa obbligazione non ti concede una stilla di sangue; le parole dicono espressamente una libbra di carne. Prendi quel che ti è dovuto; prendi la tua libbra di carne; ma se tagliandola versi una sola goccia di sangue cristiano, le leggi di Venezia vogliono la confisca delle tue terre e dei tuoi beni, a profitto della Repubblica.

Graz. Oh integro giudice! Vedi, giudeo, quanto dotto è questo giudice.

Shy. È tale la legge?

Por. Tu stesso la leggerai. Poichè vuoi che ti si renda pronta giustizia, ne avrai più che non desideri.

Graz. Oh dotto giudice! Bada, ebreo, alla dottrina di questo sapiente!

Shy. In tal caso accetto l’offerta: mi si paghi tre volte la somma che debbo avere, e si rimetta in libertà il cristiano.

Bas. Ecco il danaro.