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macbeth — atto quarto | 71 |
Ecate. Oh a maraviglia! vi lodo della vostra opera e ognuna di voi avrà parte ai profitti. Danzate ora e cantate intorno alla caldaia, per affascinarvi gl’ingredienti che il fuoco vi stempera. (le Streghe eseguiscono il comando d’Ecate, cantando ciò che segue)
Streghe. Spiriti neri e bianchi, spiriti azzurri e grigi, fondete, fondete, fondete, voi che mescolar sapete.
3a Strega. Al prurito che mi sento sulle dita, giurerei che s’appressa un profano: schiudete le porte a chiunque verrà.
(entra Macbeth)
Macbeth. Ebbene, nere e misteriose Streghe, che vi piacete nell’ombre dei sepolcri e della notte, che state facendo?
Tutte. Un’opera senza nome.
Macbeth. Io vi scongiuro per quell’arte che professate, di rispondermi; e sia qual si voglia il mezzo per cui potrete arrivare a conoscere i segreti del mio destino: doveste, a ciò fare, sprigionare tutti i nembi, e avventarli in guerra contro i più augusti templi; dovessero le onde spumanti, commosse fin dall’abisso, inghiottire ogni nave che ad esse s’affida; dovessero gli uragani disperdere sulla superficie della terra tutte le spiche delle messi, e sradicare ogni albero delle selve; dovessero i castelli, i palagi, le città e le piramidi crollare fin dalle basi; dovesse il tesoro dei germi di natura andar confuso, e far ritornare la natura al primo caos; sia tutto ciò; ma rispondete alle mie domande.
1a Strega. Parla.
2a Strega. Chiedi.
3a Strega. Risponderemo.
1a Strega. Dinne se meglio ami intendere la risposta per bocca nostra, o per quella dei nostri sovrani.
Macbeth. Evocateli, ne son lieto; mi fia grato il rimirarli.
1a Strega. Spandiamo il sangue d’una troia che divorò nascenti i piccoli suoi figli, e misto col grasso spremuto dalle carni d’un assassino che impostemì sul giubbetto, gettiamolo nella fiamma.
(la caverna si fa del tutto oscura; è solo al chiarore dei lampi che continuano a discernersi gli oggetti).
Tutte. Avanti, avanti, spiriti dall’alte e ime regioni; apparite, apparite, e riempite con amore i vostri ufficii.
(scroscia una saetta, e s’alza da terra una testa armata d’elmo)
Macbeth. Ignoto spirito, dimmi...
1a Strega. Ei conosce i tuoi pensieri; odilo, e ristatti dalle dimande.
(La Visione con voce di tuono) Macbeth! Macbeth! Macbeth! guardati da Macduff! guardati dal Thane di Fife. — Congedami, ne dissi assai.
(ricade in terra)