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292 | antonio e cleopatra |
Cleop. Erano i miei dì di stoltezza; il senno non avevo maturo; il mio sangue non aveva provati gli ardori della passione. Insensata! ripetermi ora quello che dissi allora!... Ma va e recami di che vergare un foglio. Ogni dì egli riceverà da me venti messaggieri, con venti graziose ambasciate, dovessi per far ciò spopolare l’Egitto. (escono)