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54 macbeth


Macduff. Ed è solo andandovi, ch’io riempio il mio dovere.

(Macduff esce)

Lenox. Vuol partir oggi il re?

Macbeth. Tale fu il suo ordine.

Lenox. La scorsa notte si parve invero ben tempestosa! Nella camera nostra una parte del tetto crollò, e sonosi, dicono, intese per l’aria voci lamentevoli, orrendi gridi di morte e lugubri accenti annunzianti feroci calamità. L’uccello dei sinistri presagi ha gemuto per lungo tempo, e v’ha chi pretende che la terra abbia tremato.

Macbeth. Oh terribile notte!

Lenox. La giovine mia memoria non ne ricorda alcuna di simili.

(rientra Macduff)

Macduff. Oh orrore! orrore! orrore! Non v’è nè lingua nè cuore che possano concepirti o descriverti!

Macbeth e Lenox. Che mai è accaduto?

Macduff. La scelleraggine ha qui commessa la sua più orrida prova. L’omicidio più iniquo ha spento la vita nell’unto del Signore...

Macbeth. Che dite? la vita...

Lenox. Del re voleste intendere....?

Macduff. Venite, entrate nelle sue stanze, e ivi contemplate cosa che vi agghiaderà di terrore! Ah! non vogliate ch’io ’l dica.... Entrate voi stessi, e poi parlatene. Olà, olà, correte, correte tutti... battete a stormo nelle campane (Macb. e Len. escono). Oh omicidio! oh delitto! infame tradimento! Banquo, Malcolm, svegliatevi, impugnate le armi; scuotetevi da un sonno pacifico, immagine della morte, e venite a contemplare la morte stessa. — Alzatevi, alzatevi, e assistete a spettacolo degno dell’ultimo dì del mondo. — Malcolm, Banquo, sorgete come dai vostri sepolcri, e simili a spettri avanzatevi per sostener la vista di tanto orrore.

(La campana comincia a stormire: entra Lady Macbeth)

Lady Macb. Qual è il motivo?.... perchè sì improvviso strepito?.... parlate, parlate.

Macduff. O amabile signora, e’ non s’addice a voi l’intendere quel ch’io potrei dirvi. Il racconto di tal novella potria uccidere una donna. — Banquo! Banquo! il nostro buon re è morto... assassinato....

(entra Banquo)

Lady Macb. Ah orrore! mio Dio! e questo in casa nostra!

Banquo. Oh sventura crudele, qualunque ne sia il luogo! Mio Macduff, te ne prego, smentisci, se il puoi, una tal voce.

(rientrano Macbeth e Lenox)