Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1858, I-II.djvu/494


atto primo 107


Tit. No, Caio Marzio; appoggiato sopra una gruccia, combatterei coll’altra, anzichè rimanermi spettatore in simile lotta.

Men. Oh generoso!

Sen. Accompagnatene al Campidoglio, dove so che i nostri amici ci aspettano.

Tit. Ite avanti; seguavi Cominio; noi verrem dopo. Onesto e meritato è questo vostro onore.

Com. Nobile Larzio!

Sen. Via di qui! (ai cittadini) alle vostre case! sgombrate!

Marz. No, lasciate che ci seguano; i Volsci han grano a dovizia; guidiam questi sorci appo loro, onde ne rodan le vettovaglie. Ammutinati onorandi, il vostro valore fu in tempo spiegato; pregovi, seguiteci.     (escono i senatori, Cominio, Marzio, Tito e Menenio; i cittadini si disperdono)

Sic. Vedesti mai uomo più superbo di quel Marzio?

Br. Niuno: ei non ha chi l’uguagli.

Sic. Allorchè fummo scelti tribuni del popolo...

Br. Osservasti le sue labbra, gli occhi suoi?

Sic. No; ma udii i suoi motti.

Br. Sdegnato, egli schernirebbe anche gli Dei!

Sic. Farebbe cencio della castissima luna.

Br. Possa in questa guerra trovar morte; egli è fatto troppo superbo del suo valore.

Sic. Una tal tempra d’uomo, inorgoglita de’ suoi buoni successi, disprezza l’ombra sotto cui cammina a mezzodì. Ma stupisco che, con tanta protervia, possa patir d’essere secondo a Cominio.

Br. La fama a cui intende... e di cui è già sì splendente..... non può essere meglio conservata o accresciuta, che col riempiere un posto al disotto del primo; perocchè l’onta degli errori ricadrà tutta sul generale, ove questi abbia anche fatto quanto un uomo può fare; e la demente censura griderà parlando di Marzio: Oh! s’ei fosse stato duce dell’impresa!

Sic. Oltrechè, se la cosa a ben riesce, l’opinione a lui propizia toglierà ogni merito a Cominio.

Br. Venite: la metà degli onori di Cominio son di Marzio, sebbene Marzio guadagnati non li abbia: e tutti i falli del generale diverranno glorie per Caio, quand’anche, ad ottener queste, nulla abbia operato.

Sic. Andiamo ad udire il decreto del Senato, e veggiamo in qual guisa andrà Marzio a questa guerra, se non va solo duce.

Br. Andiamo.                                   (escono)