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forma la materia e la figura del di dentro ed opera continuamente tutto intero in ogni parte.
Dio è causa efficiente, e perciò estrinseca e intrinseca: estrinseca perchè separata dalla sostanza ed essenza degli effetti, intrinseca in quanto all’atto della sua operazione.
Dio è causa formale; la causa formale è la perfezione dell’universo, la quale consiste nello sviluppo interminabile di tutte le forme.
Dio, o l’anima dell’universo, in quanto che anima ed informa, è parte intrinseca e formale di quello, ossia principio. In quanto che lo indirizza e lo governa, non è parte, non vi ha ragione di principio ma di causa. Se l’anima del mondo informa il tutto, ne viene che non evvi parte anche menoma che non sia animata. L’anima del mondo è dappertutto come la voce è tutta in una stanza. E se lo spirito, l’anima, la vita, trovasi in tutte le cose, costituisce il vero atto, la vera forma di tutte le cose: onde l’anima del mondo è il principio formale costitutivo di tutte le cose; e questo principio formale non può annullarsi, essendo la sostanza formale indistruttibile al pari della sostanza materiale: non mutando che le forme esteriori, perchè non sono cose, nè sostanze, ma circostanze delle cose.
Dunque non v’è morte nè pei corpi, nè per le anime, essendo la materia e la forma principii costantissimi. Per esempio, quel che era seme si fa erba, e poi spica, e pane, e chilo, e sangue, e sperma, ed embrione, e uomo, e cadavere, e terra, e pietra, ed altra cosa, e così perviene a tutte le forme naturali; bisogna dunque che siavi una cosa che da se non è veruna di quelle, e questa cosa è la materia e la forma sostanziale. In natura dunque vi sono due