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fiera! Ma ormai non c’era verso; una visita gliela doveva. In fine, era sempre sua cugina; e perchè egli non andava più dalla Giustiniani, non era una buona ragione per trascurare e mettersi in urto con tutta la parentela.

Ma, anche questa volta, Andrea si era ingannato nel giudicare la Castelguelfo: in sulle prime essa non ci pensava punto di mandare il Baldi a cercarlo, come gli aveva promesso. Dopo il loro incontro alla fiera di beneficenza, il ritroso cugino non istimolava più tanto la sua maraviglia.

La Baby, avea subito capito che, s’ella avesse voluto, anche Andrea, sebbene chiudesse un dramma nel cuore, avrebbe finito, presto o tardi coll’innamorarsi di lei, come facevano tutti gli altri, e ciò bastava al suo amor proprio. E, forse, sentiva pure che quell’uomo dal viso pallido e dallo spirito ascetico, sarebbe stato a lungo andare, ancora più pesante di Titta Damonte, e però, quasi quasi, per non averci impicci, preferiva meglio tenerselo lontano. D’altra parte la