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Pure una mattina venne ch’egli la vide colle imposte spalancate. Ebbe un lampo di gioia; affrettò il passo, corse quasi fin sotto la casa: poi si arrestò a un tratto, e con lui sembrò si arrestassero anche i battiti del suo cuore.

... Era giorno fatto... e perchè tenevano ancora il lume acceso in quella camera?...

Un contadinello usciva allora in fretta dalla casa: Andrea gli si avvicinò; piangeva!....

La signorina era spirata all’alba, mentre suonava l’Avemaria, stringendo fra le mani rattrappite un piccolo libro di preghiere.

Andrea diè un urlo e si precipitò nella villa, aprendo e sbattendo il cancello di ferro; ma quando fu sull’uscio che metteva alla scala, un uomo, quasi vecchio cogli occhi rossi di pianto, lo fermò, dicendogli pieno di sdegno e di collera:

— Che volete voi ancora in questa casa? Che altro male ci volete fare?

— Voglio vederla! — rispose Andrea con voce rauca.