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posta, ma non c’era altro che una lettera per l’amministrazione.

L’uffiziolo non era stato respinto!... Andrea era tanto di buon umore, che si fermò un momento a scherzare col bamberottolo del portinaio.

Dio, Dio, che cosa avrebbe mai fatto per trovarsi in un cantuccio della camera dell’Adele e sapere un po’... qualche cosa della sua lettera!

In fine poi le sue profferte, le sue intenzioni erano tanto chiare ed oneste!... Pure... pure ci sarebbe stato il modo per capire s’ella gli voleva bene, ma bene sul serio, e se le accettava quelle profferte!...

Tutte le sere, quand’erano vicine le nove, una finestra di quella certa casetta si rischiarava per alcuni minuti, e un’ombra, ben nota, si disegnava dietro dei vetri... Anche quella sera vi sarebbe apparsa l’ombra della fanciulla?

Andrea, giunto il momento, si fe’ coraggio. La pigliò larga per altro; fe’ il giro di Santa Anastasia, attraversò Via Rosa, poi venne giù diritto per via Santa Eufemia, mezzo intontito,