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è il solo che abbia veduto per bene il male
ed il rimedio, che abbia osato proporre di
riunire le due teste dell’aquila, e di condur
tutto alla unità politica, senza la quale né
stato nè governo non sarà mai bene costituito.
Ma egli dovette vedere, che lo Spirito
dominatore del cristianesimo era incompatibile
col suo sistema, e che l’interesse del
prete sarebbe sempre più forte di quello
dello stato. Non è tanto ciò che ha d’orribi)e
e di falso nella sua politica, quanto ciò che
vi ha di giusto e di vero, che la rese odiosa1.
Ma io credo, che svolgendo sotto quel punto di vista i fatti storici, si confuterebbero agevolmente gli opposti sentimenti di Bayle e di Warburton, l’uno dei quali pretende che niuna religione non sia utile al corpo politico, e l’altro sostiene al contrario, che il
cristianesimo ne sia il più fermo appoggio.
- ↑ Vedete in una lettera di Grozio a suo fratello dell’11 aprile 1643 ciò che quel dotto uomo approva e biasima nel libro de cive. Egli è vero, che tratto all’indulgenza sembra perdonare all’autore il bene in favor del male: ma tutto il mondo non è così clemente.