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REALISMO ANCORA1


Nella lotta contro il fascismo l’apporto caratteristico di G. L., oltre quello di un attivismo costante, è stato lo sforzo per elevarsi ad una visione realistica e di insieme del fenomeno fascista. Il fascismo noi non l’abbiamo mai considerato con gli occhi nostalgici del prefascismo, vivendo alla giornata in una perpetua attesa del miracolo liquidatorio.

G. L. non esisteva nel 1922. G. L. è nata in pieno fascismo. Ha sempre considerato il fascismo come il punto di partenza della sua azione e come un’esperienza storica decisiva. E ha insistito sulla necessità di fare, più che dell’antifascismo, del postfascismo.

Anche tra settembre e febbraio, nel periodo in cui la speranza di una crisi prossima era più diffusa in Italia e all’estero, G. L. si è rifiutata di abbandonare il terreno dell’opposizione storica per ripiegare su quello del piccolo opportunismo politico. Perché? Ap-

  1. Da «Giustizia e Libertà: 15 maggio 1936.

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