Pagina:Rosselli - Scritti politici e autobiografici, 1944.djvu/57

IL DIRITTO DEI POPOLI AD INSORGERE

CONTRO LA TIRANNIA1


«Io, Bassanesi, Tarchiani e migliaia di altri compatrioti ci battiamo per riconquistare l’Italia alla libertà e alla civiltà. «Giustizia e Libertà», il movimento al quale mi onoro di appartenere, ha questo, terso programma. Noi vogliamo una Italia libera, democratica, repubblicana, una Italia che sia madre equa di tutti i suoi figli, un’Italia pacifica in una Europa pacificata, lontana così dagli estremi del fascismo come da quelli del comunismo.

  1. Il 4 luglio 1930, l’aviatore antifascista Giovanni Bassanesi volava su Milano, per gettarvi dei manifestini di «Giustizia e Libertà», la giovane organizzazione che Rosselli e i suoi compagni avevano fondato in Italia e in esilio. Al ritorno, l’aeroplano di Bassanesi si infranse sul Gottardo, e ne seguì, nella Svizzera, un processo, al quale Rosselli e Tarchiani comparvero come complici di Bassanesi. Gli imputati furono assolti.
    Da «Libertà», 28 novembre 1930: Dichiarazioni di Carlo Rosselli.

55