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LETTERA ALLA MOGLIE1


Tento! di scriverti una lettera. Da quando sono partito ho avuto un’esistenza fantastica, senza un attimo di tempo per raccogliermi e riordinare le infinite impressioni e emozioni. Sono come un uomo trasportato di colpo dalla terra alla luna. Tutti i rapporti, le abitudini capovolte. Per fortuna che resto adattabile e giovanile di spirito, e — l’ho constatato con piacere — di corpo.

Dunque, partiamo da Barcellona il 18 sera, mercoledì. Angeloni aveva il comando della compagnia mitraglieri, io della fucilieri. Assieme dirigevamo il reparto italiano destinato alla Colonna Ascaso. Accoglienze straordinarie la notte nei paesi catalani traversati dal nostro treno, in particolare a Tarrasa dove tutto un popolo, all’una di notte, circondò il treno portando frutta, pane, vino, inneggiando alla rivoluzione e all’Italia.

  1. Dal libro: Oggi in Spagna, domani in Italia. 31 agosto 1936.
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