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T A V O L A |
[versione diplomatica]
Il fine della Tauola.
A FARE LA PASTA COMMVNE DA
ogni torta di vna, ò di due ſpoglie.
Prima piglia di farina bianca libra vna, e meza, & torli dua de oua, & oncie due di buttiro, & acqua, & vn goccio di zaffarano, per la commune, & quando la vorrai vn tutta perfettione, gli aggiungerai õcie due di zuccaro, & oncie due d’acqua roſata, e coſi la impaſtarai, e farai le tue ſpoglie ò a vn modo, ò all’altro ſecondo che tu vorrari pendere, e quando le torte da due ſpoglie ſaranno mezze cotte, per bellezza li potrai dare la roſella con vn torlo d’ouo, & vn poco di zaffaranno, & acqua roſata, che ſarà bel vedere, & in quelle che ſaranno d’vna ſpoglia ſola, piglierai la metta delle ſopradette coſe.
[versione critica]
Il fine della Tavola.
A FARE LA PASTA COMMUNE DA
ogni torta di una, ò di due spoglie.
Prima piglia di farina bianca libra una, e meza, et torli dua de ova, et oncie due di buttiro, et acqua, et un goccio di zaffarano, per la commune, et quando la vorrai un tutta perfettione, gli aggiungerai oncie due di zuccaro, et oncie due d’acqua rosata, e cosi la impastarai, e farai le tue spoglie ò a un modo, ò all’altro secondo che tu vorrari pendere, e quando le torte da due spoglie saranno mezze cotte, per bellezza li potrai dare la rosella con un torlo d’ovo, et un poco di zaffaranno, et acqua rosata, che sarà bel vedere, et in quelle che saranno d’una spoglia sola, piglierai la metta delle sopradette cose.
A fare |