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12 Manuale di pittura

durre la diagonale A D1, e in B g, avrete ancora la lunghezza prospettiva del lato destro del quadrato; ma più lungo di prima, perchè D1 è più vicino al punto di vista V.

Le tratte V D e V D1, segnano dunque, le differenti distanza prospettiche, tra il disegnatore e l'oggetto copiato.


Lezione seconda.

Ritorniamo sul vero e al medesimo posto di ieri; ma invece di mettervi di fronte alla direzione della strada, posatevi obliquamente, in modo che l'angolo formato dalle facciate visibili della casupola, vi si trovi direttamente di fronte.

Non vi accorgete quanti cambiamenti successero nelle linee? Non vi sembra cambiato perfino il paesaggio quantunque si vedano ancora le stesse cose?

Tutto questo succede perchè il punto di vista, che ieri si trovava di fronte e al di sopra della strada, ora si è spostato verso la casupola stessa. Dunque, unicamente per causa dello spostamento del punto di osservazione, il paesaggio subisce questa trasformazione. (Tav. VI.).

Esaminiamo un po' attentamente questi cambiamenti: tanto il culmine del tetto, quanto le linee, che prima erano parallele all'orizzonte, ora sembrano inclinate, e le linee che seguono la strada e quella che passa per gli angoli formati dalle ali del tetto e del muro, invece di andare, come prima, verso il punto di vista, allungandosi considerevolmente, si incontrano ancora sull'orizzonte, ma lontano dal punto stesso. Ecco gli effetti