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16 MEMORIE


Io comprai il resto di detti frammenti, e furono cento trentasei Carrettate, tutta opera di marmi gentili solo l'imbasamento di saligno; e pochi anni sono, vi era sopra terra in opera un pezzo d’Istoria, quale era una faccia dell'Arco, e fu levata da’ Romani, e murata nel piano delle scale, che sagliono in Campidoglio.

29. Mi ricordo aver visto, quando si faceva il Condotto maestrale delle acque, che nuovamente si sono condotte in Roma, una strada selciata, quale viene da Porta del Popolo, e va diritta alla Piazza di S. Luigi: e in detta Piazza vi furono scoperte tre, o quattro Colonne, a me parse, che fossero compagne a quelle della Rotonda di granito dell'Elba; e poco lontano in Piazza Madama, sotto la Casa di Beneinbene, vi furono trovati gran Pilastri di travertino, in uno de’ quali vi era ancor qualche residuo delli scalini, dove sedevano li spettatori, e facevano faccia dentro l’Anfiteatro vedendosene ancora nelle Case di quei Caldarari in capo a Navona, ed in Sant’Agnese, sotto il Palazzo del Principe di Massa ; e dove è oggi la Torre degli Orsini, dicono vi fusse trovato il Pasquino; e secondo me veniva ad essere in capo a detto Anfiteatro, dove si facevano le Feste Agonali, e ritiene ancora il nome di Agone.

30. Sotto la Casa de Galli, mi ricordo vedervi cavare un gran pilo di marmo, nel Ponteficato di Gregorio XIII, e trasportato in Piazza Navona: oggi serve per abbeverare i Cavalli. Vi furono trovati ancora certi Capitelli scolpiti con Targhe, Trofei, e Cimieri, che davano segno vi fusse qualche Tempio dedicato a Marte; e presentemente detti Capitelli sono in Casa di detti Galli nella via de’Leutarj di fianco alla Cancellaria.

31. Appresso S. Tommaso in Parione in un vicolo che va alla Pace, mi ricordo vedervi cavare due grosse Colonne di giallo, quali furono segate per adornare la Cappella Gregoriana in S. Pietro.

    nulla si può dire del destino, che abbiano avuto i pezzi di Antichità qui accennati, dovendo ivi esservi pure una Colonna ben grande, trasportatavi del Foro Trajano, come in queste Memorie num. 105.