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DI FLAMINIO VACCA 9

la banda verso il Palazzo del Senatore nella scala fatta a cordoni e quando Sisto disfece detti posamenti, io osservai, che quelle pietre verso il muro erano lavorate, e vestigie di Nerone, perchè mi accorsi alla modinatura esser le medesime, che si veggono oggi nel frontispizio, ed in altre pietre, che per li tempi addietro mi ricordo cavate in quel luogo.

11. L’Arco, dove si dice oggi di Portogallo, tiene tal nome, perchè vi abitava l’Ambasciatore di Portogallo; innanzi fu chiamato l’Arco delli Retrofoli: fu chiamata così una nobilissima Casata di Roma padrona del detto Arco; ma io credo che il detto cognome derivi dai Trofei, che forse nelle istorie erano scolpiti, ma l’ignorante volgo lo chiamasse l'Arco delli Retrofoli, in cambio di Trofei, ed al tempo mio vi si cavarono certi pezzi d’Istorie1, e vi erano certi Immaginiferi con Trofei in mano, e sopra questo fondo la mia opinione.


    Allo sdegno contro di esso Reo si aggiunsero li due bandi pubblicati l’uno da’ Caporioni di perpetuo esilio; L’altro del Senatore, che prometteva premio a chi l’avesse ucciso, onde si vide obbligato a fuggirsene per salvarsi. Ma ciò che sommamente accrebbe l’orrore all'abominevole delitto, fu la pungentissima ugualmente, che eloquente Orazione recitata contro di lui dal Molza nella Accademia Romana avanti Cardinali, Prelati, ed ogni ceto di persone. Cagionò questa per tutte le sue circostanze tale sconvolgimento nel di lui animo, che prese la pazza risoluzione per ricoprire la somma vergogna, che glien’era venuta, di uccidere, come fece, Alessandro Medici primo Duca di Firenze, e di lui cugino, persuadendosi con una azione di tanto coraggio, e strepito di poter compensare l’indegnità della prima sotto lo specioso pretesto di liberar la Patria dal nuovo giogo, e ristituirle la sua primiera libertà; come abbiamo dal Giovio riferito dall’Abbate Serassi nella Vita da lui scritta con uguale erudizione, che dottrina del celebre letterato Molza, e premessa all’edizione delle di lui opere dal medesimo fatta con tanto vantaggio della Letteraria Repubblica.

  1. Delle tavole di marmo qui riferite dal Vacca abbiamo parlato nella Nota all’Arco di Portogallo nella Roma Antica del Nardini, avendole ivi rappresentate attualmente esistenti nelle Facciate de’ ripiani delle scale de’ Palazzi laterali sulla Piazza del Campidoglio, facendone il più singolare ornamento.