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22 DISCORSO

[Lib. 2. Eleg. 28] go di Properzio, il quale promette a Giove in nome della sua donna inferma, dov’egli le rendesse la sanità, atti di rendimento di grazie, e di venerazione in quel verso.

Ante tuosque pedes illa ipsa adoperta sedebit.

[Lib. 2. Eleg. 7] E da quell’altro di Tibullo,

''Illius ad tumulum fugiam, supplexque sedebo.

[Nelle Quistioni Rom.] E più chiaramente da Plutarco Autore de più versati nella cognizione de' Riti Romani in quelle parole: Ἢ καθάπερ ἔτι νῦν προσευξάμενοι καὶ προσκυνήσαντες ἐν τοῖς ἱεροῖς ἐπιμένειν, καὶ καθίζειν εἰώθασιν Ovvero, come anche al presente nell’orare, e nell’adorare usano di formarsi ne’ tempj, e di sedere. Il misterio, ch’era in questo rito vien dal medesimo dichiarato nella Vita di Numa, dove fra l’altre cose, ordinate da quel Re ad imitazione de’ Pittagorici, annovera το κάθησθαι προκυνήσαντας cioè che quelli, i quali adoravano (gli Dei) sedessero, adducendone appresso la ragione nelle seguenti parole, τὸ δὲ καθέζεσθαι προσκυνήσαντας οἰωνισμὸν εἶναι λέγουσι τοῦ βεβαιότητα ταῖς εὐχαῖς καὶ διαμονὴν τοῖς ἀγαθοῖς ἐπιγίνεσθαι: lo stare a sedere quelli, che adorano dicono (i Romani) essere augurio della confermazione delle preghiere, e della durata delle felicità. Quindi con ragione Tertulliano riprende coloro, i quali a’ suoi tempi ritenendo ancora questo [De Oratione] abuso della Gentilità usavano di orare stando a sedere. Porrò (dic’egli) cum perinde faciant Nationes adoratis sigillaribus suis residendo, vel propterea in nobis reprehendi miretnr, quod apud Idola celebratur. Nè sarebbe forse cosa affatto vana di credere, che per una simil misteriosa cagione si rappresentassero a sedere la maggior parte delle Deità femminili, come io ho particolarmente osservato nelle medaglie, e specialmente in quelle, che battute in occasione d’infermità degl’Imperatori, o della ricuperata sanità di essi, hanno nel rovescio la Dea Salute con l’ara avanti, e con la patera in mano.

Alle conghietture adotte fin’ora si aggiugne quella, la quale può cavarsi dalla prima Figura, ed è mio parere la meno inverisimile, quantunque sog-