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134 | DELLE VIE DEGLI ANTICHI |
CAPO IV.
Vie, che uscivano ad Occidente di Roma
§. 1
Della via Portuense.
Due sole strade uscivano da Roma ad Occidente la Portuense, e l’Aurelia. La via Portuense, quantunque non vi sia autorità da attestarlo, fu costrutta da Claudio per il porto da lui nuovamente fatta sulla riva destra del Tevere. Questa via era di breve corso poichè non oltrepassava di sua origine la città di Porto posta circa sedici miglia distante da Roma, siccome giustamente afferma Procopio nel capo XXVI del libro I. della Guerra Gotica: Τὸν δὲ λιμένα ὃν δὴ Πόρτον Ῥωμαῖοι καλοῦσι, καταλαβεῖν ἔγνω. ὃς δὴ ἀπέχει μὲν τῆς πόλεως ἓξ καὶ εἴκοσι καὶ ἑκατὸν σταδίους. μέτρῳ γὰρ τοσούτῳ τὸ μὴ ἐπιθαλασσία εἶναι διείργεται Ῥώμη. E decise di occupare quello che Porto appellano i Romani; il quale è distante dalla città 126 stadj: impeciocchè tanto dista Roma per non essere città marittima. Centoventisei stadj equivalgono a quindici miglia e tre quarti, le quali ora che la Porta Portese è un quarto di miglio più indentro, e che Porto per conseguente è un quarto di miglio più lungi divengono sedici miglia. Imperciocché la Porta Portuense di Aureliano, che era quella, che a’ tempi di Procopio serviva, e che era stata rifatta da Onorio, esisteva passato l’Arsenale, venne distrutta a’ tempi di Urbano VIII come Nardini ha mostrato a suo luogo.
La via Portuense uscendo dalla porta non saliva, come oggi fa, le colline conosciute sotto il nome di Foga l’Asino; ma seguendo a sinistra il corso del fiume raggiungeva per la Magliana la via moderna verso Ponte Galera, donde per Campo Salino e la Vignola perveniva a Porto. E qui noterò che nell’Itinerario di Antonino per errore de’ Copisti Porto si pone XVIIII. miglia distante, mentre non lo è più di XVI, come poco sopra si vide. E come da Ostia partiva una via littorale che perveniva a Terracina,