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DELLE VIE DEGLI ANTICHI 86

si un totale di miglia CVII. Ora si veda qual sicurezza possa aversi sulle miglia degl’ Itinerarj antichi. Circa la Carta, calcolando il numero delle miglia, ed aggiungendovene cinque a Fidene, che è senza numero, si avrà un totale di CXXIX miglia. Inoltre la strada per mancanza di sito vi è segnata in una direzione opposta da quella che dovrebbe avere, e dopo la stazione ad Martis bisogna saltare a Castro Trentino, seguendo una specie di richiamo indicato nella Carta medesima.

Il primo oggetto antico degno di essere menzionato, che sopra questa via s’incontri, è il ponte sull’Aniene detto Ponte Salario, e posto poco meno di tre miglia distante dalla porta moderna, ed almeno tre dalla antica porta Collina, siccome lo pone Livio nel citato capo VI. del Libro VII., dove racconta la famosa disfida sopra questo ponte stesso accaduta del Gallo con Manlio, che dopo quella epoca prese il cognome di Torquato. Il ponte attuale però non è l’antichissimo, poiché Totila, siccome narra Procopio nel libro III. della guerra Gotica c. XXIV, disfece tutti i ponti, che si trovavano nelle vicinanze di Roma, ad eccezione del Milvio; e questo ponte Salario fu riedificato da Narsete, che in memoria di ciò vi pose due iscrizioni, le quali oggi si trovano cadute nel fiume; e queste iscrizioni sono state da me riportate a suo luogo in Nardini.

Prima di traghettare il ponte a sinistra della via si scorge un’alta e spaziosa collina, sulla quale esisteva l’antichlssima città di Antemne, siccome più a lungo ho dimostrato nella mia opera sopra i contorni di Roma (Tomo i. p. 70.). Un antico sepolcro, che a poca distanza del ponte si vede a sinistra, sul cui masso è eretta una torre quadrata de’ tempi bassi,, mostra che in questo luogo la strada moderna non differisce nella direzione dall’antica.

Nella Carta Peutingeriana la prima stazione della via Salaria è Fidene; manca però il numero delle miglia denotante la sua distanza da Roma; ma questo facilmente si trova. Imperciocché Eretum che era la prima stazione dopo Fidene nella carta stessa è notata XIII miglia distante da Fidene; e siccome questo stesso luogo è posto nell’Itinerario di Antonino XVIII miglia distante da Roma, perciò Fi-