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DELLE VIE DEGLI ANTICHI 84

va ne’ Sabini, e ad Eretum si riuniva alla Nomentana, o per dir meglio questa a quella. Nulla per conseguenza abbiamo a dire della via, che usciva dalla porta Pinciana.

La porta Salaria, che si trova a destra della Pinciana secondo il passo citato di Procopio, ebbe un tal nome dalla via Salaria, che per essa usciva di Roma. Essa fu sostituita alla porta Collina di Servio, la quale trovavasi nell’angolo formato dal Quirinale e dall’Aggere di Servio stesso, ed ancora se ne può riconoscere la situazione dentro la villa Mandosia, così che la porta attuale può dirsi un buon quarto di miglio più in fuori della Collina. E dalla porta Collina usciva in fatti la via Salaria al tempi, di Strabone, secondo che egli scrive nel lib V. p. 148. Ἔστρωται δὲ δι᾽ αὐτῶν ἥ τε Σαλαρία ὁδὸς οὐ πολλὴ οὖσα, εἰς ἣν καὶ ἡ Νωμεντανὴ συμπίπτει κατὰ Ἠρητὸν τῆς Σαβίνης κώμην ὑπὲρ τοῦ Τιβέρεως κειμένην, ὑπὲρ τῆς αὐτῆς πύλης ἀρχομένη τῆς Κολλίνης. E’ stata costrutta a traverso a loro ( ai Sabini ) la via Salaria, che non è lunga., nella quale si confonde la via Nomentana presso Ereto castello della Sabina posto sovra il Tevere, la quale co mincia dalla stessa porta Collina. Lo stesso afferma Festo nella voce Salariam, il quale nel tempo stesso ne dà l’etimologia: Salariam viam incipere ait a porta quae nunc Collina a colle Quirinale dicitur; Salaria autem propterea appellabatur, quod impetratum fuerit ut ea liceret a mari in Sabinos salem portari. La memoria più antica, che abbiamo di questa via è dell’anno 394. di Roma, nel quale al dire Livio nel libro VII. e. VI. Galli ad tertium lapidem Salaria via trans pontem Anienis castra habuere: quindi essa precede in antichità la via Appia, la quale non fu costrutta se non nel 442. E ciò è ragionevole, perchè il commercio, e le relazioni de’ Romani co’ Sabini precederono di gran lunga quelle co’ popoli del mezzogiorno dell’Italia. Dal passo citato di Strabone si è veduto che essa traversava i Sabini, e dall’Itinerario di Antonino si dà per suo limite Adria, onde giustamente Strabone la disse non lunga.