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DISSERTAZ. DI A. NIBBY. | 31 |
via Severiana da Ostia a Terracina lungo il mare, che costruirono di nuovo, e che ancora esiste in molte parti, un’altra pure da Roma a Villa Magna ne fecero1, e ristaurarono la via Domiziana2, e varie vie della Spagna3, della Lusitania4, e dell’Allemagna5. Caracalla stesso dopo la morte del padre risarcì la via Latina ed Appia presso il ponte di Casilino, oggi di Capua6, e continuò i lavori nella Spagna7. De’ Massimini esistono parecchia iscrizioni in Grutero,8 che c’indicano avere essi risarcito le vie della Spagna e della Lusitania. Gallieno ristaurò le vie d’Italia, della Gallia, e della Spagna9. Claudio II. quelle di Lusitania10. Diocleziano ed i suoi colleghi quelle dell’Alta Italia11. Massimiano quelle di Spagna12. Massenzio, come rilevasi da colonne milliarie trovate, una delle quali verso la Villa Ciampini sotto Frascati, ristaurò la via Latina, e Costantino egualmente che Massenzio quelle dell’Alta Italia13. Costantino ristaurò pure quelle della Spagna, e Costanzo suo figlio quelle dell’Alta Italia14. Di Graziano sappiamo, che ristaurò quelle di Spagna15; e finalmente ho già parlato delle iscrizioni del Re Teodorico, che mostrano avere egli riparato la via Appia nelle Paludi Pontine.
Dopo l’epoca di Teodorico, sopraggiunsero le guerre disastrose, e devastatrici in Italia fra i Goti ed i Greci, che finirono colla rovina de’ primi, e colla intiera desolazione di tutta l’Italia. I Longobardi, che
- ↑ Id. p. 150. n. 5.
- ↑ Id. p. 157. n. 7.
- ↑ Id. p. 156. n. 9. 158. n. 5.
- ↑ Id. p. 158. n. 3.
- ↑ Id. p. 157. n. 4. n. 6. 8.
- ↑ Id. p. 151. n. 4.
- ↑ Id. p. 156. n. 8.
- ↑ Id. p. 151; n. 5. p. 158. n. 6.
- ↑ Id. p. 158. n. 9.
- ↑ Resendius presso Berger Hist. des Grands Chemins de l’Empire liv. i. p. 72.
- ↑ Gruter. Thes. Inscr. p. 159. n. 1.
- ↑ Id. p. 158. n. 10.
- ↑ Id. p. 159. n. 6. e 2.
- ↑ Id. p. 159. n. 4. 5.
- ↑ Id. p. 159. n. 7.