Pagina:Roma Antica 4.djvu/116

44 MEMORIE

essere quello il luogo della spranga, e così veniva bocato il marmo di sopra, e quello di sotto, altrimenti non la potevano cavare. Ora in detti bastioni dette buche non affrontano; dunque è segno manifesto, che sono spoglie d’altri edifizj, ed avendo Sisto IV gran fabbricatore edificata Santa Maria del Popolo, acciò più eternamente durasse la sua memoria, essendo la Chiesa attaccata a detta porta, che un giorno per qualunque accidente di guerra poteva essere desolata, egli ci fabbricò detti bastioni per sua difesa con li detti marmi, de’ quali spogliò quel gran masso, che altro non poteva essere, che un Mausoleo, giacché vediamo, che appresso le porte della città, e nelle vie pubbliche si collocavano; e V. S. ne ha uno accanto la porta di San Pietro di Perugia.

115. Mi ricordo, che appresso alla porta di S. Croce in Gerusalemme, vi è un anticaglia, fabbrica assai sotterra, nella quale sono molti Santi dipinti e li Cristiani se ne sono serviti per Chiesa: ora è rovinata, e conversa in vigne. Appresso di essa vi fu scoperta una strada selciata, e molto spaziosa, e vidi che si partiva da porta Maggiore, ed andava a S. Gio. Laterano. Sopra di essa vi fu trovata una grossa colonna di granito bigio compagna di quelle, che sono in opera a San Giovanni Laterano nella nave degli Apostoli: Mi dò a credere, che quando il Magno Costantino fabbricò il Lateranense, spogliasse qualche edifizio di Porta Maggiore, e la suddetta colonna per qualche accidente rimanesse in quel luogo; ancora si puol vedere.

116 Mi ricordo più volte aver visto cavare nelle Terme di Tito, dove ora è il Monastero di S. Pietro in Vincoli, molte figure di marmo ed infiniti ornamenti di quadro; chi volesse narrarli tutti, entrerebbe in un gran pelago: ma si è fatta di presente una cava molto profonda, la quale dimostra, che innanzi alle Terme di Tito vi fosse un altro edifizio molto magnifico, ed adesso hanno cavato bellissimi cornicioni: i quali sono stati condotti alla Chiesa del Gesù per ornarne una Cappella. Potrebbe essere detto edifizio parte della casa aurea di Nerone.

117. Mi ricordo, che fu trovato nella vigna del