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28 MEMORIE

trovata nel fondare la Chiesa vecchia della Traspontina, alle radici del Mausoleo di Adriano, facendo fine al detto Mausoleo come impresa di Adriano.

62. Mi ricordo, che nelli fondamenti di San Pietro in Vaticano, verso la Chiesa di S. Marta, furono trovati dentro il centro della creta alcuni pezzi di legno, circa quattro palmi lunghi, e grossi uno, tagliati dalla testa con la scure, o altro ferro, e dinotavano essere stati tagliati da uomini; e questo bisogna, che fosse avanti la grand’Arca, essendo la creta opera del gran Diluvio, e detti legni erano impastati con essa, né sì vedeva segno, che vi fosse stato mai cavato; erano detti legni come pietra, gravi, neri, ed impietriti, e sentii dire essere stati posti nella Guardarobba del Papa.

63. Mi ricordo aver sentito dire, che negli ultimi anni di Paolo III nei fondamenti di S. Pietro, fu trovato un Pilo di granito rosso di Egitto, (che oggi sta in S. Pietro Vecchio appresso l’Altare del Volto Santo), con dentro una Regina, quale dimostrava essere vestita tutta di bruscili d’oro, ma vedendo l’aria, ogni cosa perse la forma: vi trovarono anche quantità di gìoje, delle quali il Papa ne fece un Triregno; e trovandosi a questa soprastante il Magnifico Gio. Alberino, prese alcune perle grossissime, ma il gran tempo l’aveva fatte rancide, e levavano la buccia come le cipolle; e tutto questo mi fu detto da mio Padre, molto amico del suddetto Sig. Alberino,

64. Sopra il Monte Tarpejo dietro il Palazzo de’ Conservatori, verso il Carcere Tulliano, so essersi cavati molti pilastri di marmo statuale, con alcuni capitelli tanto grandi, che in uno di essi vi feci io il Leone per il Gran Duca Ferdinando nel suo Giardino alla Trinità; e degli altri il Cardinal Cesi ne fece fare, da Vincenzo de Rossi, tutte le Statue, e Profeti della sua Cappella in Santa Maria della Pace: e detti Pilastri si crede fossero del Tempio di Giove Statore. Non si trovarono né cornicioni, né altri segni di detto Tempio; onde io fo giudizio, che per essere tanto accosto alla ripa di detto monte; si siano dirupati da loro stessi; ovvero che dal furore de’ Goti fossero precipitati; puol'