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un piccolo ripostiglio a ronago | 561 |
Così pure, del mezzo ducatone (ch’è più raro dell’intiero), dell’anno 1611, i Sigg. Gnecchi registrano sei varietà, e anche per esso il piccolo ripostiglio di Ronago ce ne offre una nuova:
Arg. Mezzo ducatone (gr. 16.000).
D. — . philipp . mi rex hispania. Busto corazzato e radiato, a dr. Sotto alla spalla, 1611.
R. — mediol . dvx . et (in nesso). c . Arme ornata e coronata.
Anche per la monetazione ispano-milanese sarebbe quindi il caso di ripetere ciò che ebbi già a dire altrove, a proposito del Supplemento pubblicato nel 1894 dagli egregi Sigg. Gnecchi al loro libro, riferendomi alle monete sforzesche1.
Innanzi di chiudere questa nota, ne approfitto per fare un’osservazione, di natura araldica, ma forse non priva d’interesse anche pei numismatici. Si è che durante il regno di Filippo III vediamo apparire per la prima volta, inquartata sulle nostre monete, l’aquila col " volo spiegato „, ossia ad ali interamente aperte ed alzate; mentre prima è sempre
- ↑ ".... In questo Supplemento gli Autori hanno tenuto conto con maggior cura anche delle varietà che sono costituite da semplici differenze grafiche. In tale campo vi sarebbe però ancor molto da spigelare, anzi da mietere; per parte nostra, p. es., possiamo dire che avendo avuto occasione recentemente di esaminare un ripostiglio composto in massima parte di trilline del periodo sforzesco, vi abbiamo trovato un nugolo di varietà secondarie, caratterizzate da differenze minute se si vuole, ma pur sempre tali da costituire altrettanti conii diversi, perfettamente distinti.
".... Crediamo che riprendendo in esame la monetazione milanese.... ne uscirebbe un numero stragrande di tali varietà grafiche; dimodochè si aggiungerebbe un copioso materiale a quello che i benemeriti Autori hanno raccolto in attesa di una nuova edizione. „
(Archivio Storico Lombardo, serie terza, vol. II, anno XXI, 1894; - a pag. 412-13).