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Un piccolo ripostiglio a Ronago
(Noterella di Numismatica ispano-milanese)
La scorsa estate, a Ronago in provincia di Como, nel demolire una vecchia casa colonica di proprietà della Sig.a M. N. Ved. A., fu scoperto, sotto il pavimento d’una stanza, un minuscolo tesoretto di poche monete d’argento con una d’oro, ravvolte in un pezzo di tela consunto e che cadeva in polvere. Il nascondimento del tesoretto dovrebbe risalire ai primissimi anni del sec. XVII, perchè le monete più recenti che lo compongono sono del 1611 e appaiono fresche affatto di conio.
Questo piccolo ripostiglio consta di soli nove pezzi, cioè di sette monete milanesi, una di Venezia e una di Genova. Le due ultime sono una mezza giustina maggiore del doge Nicolò da Ponte (1578-85), con le iniziali p c; e una doppia dei dogi biennali, che qui incidentalmente descrivo perchè costituisce una varietà del N. 1294 delle Tavole genovesi:
Oro. Doppia (grammi 6.700).
D. — † dvx * et * gvb' * reip' * gen' * 1595. Solito tipo.
R. — † conradvs * ii * ro' * rex * i * v * Solito tipo.
Le monete milanesi appartengono tutte a Filippo III di Spagna, e consistono in sei ducatoni d’argento, dell’anno 1608, e in un mezzo ducatone. Queste monete non sono rare, ma neppur comunissime; ad ogni modo, il ripostiglio di Ronago, per quanto esiguo, può arrecare un modesto contributo alla
Numismatica milanese.